A Venezia si parla spesso di artigianato come fatto culturale legato all’heritage dei luoghi o come fonte di creatività produttiva di eccellenza. Se ne parla, ma poi si abbandona a sé stesso e alle dinamiche di mercato che, in una città travolta dal turismo di massa, tende ad espellere le bottege a causa degli insostenibili affitti turistici nella sostanziale indifferenza della politica. In questo incontro confronteremo esperienze reali in botteghe storiche e analizzaremo la nuova legge regionale del Veneto che sembra aprire per la prima volta qualche prospettiva reale per il nostro patrimonio, materiale e immateriale, di botteghe e maestri artigiani
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Il progetto
EX LIBRIS è un progetto articolato che coinvolge cinque botteghe storiche di Venezia che si occupano di lavorazioni collegate al mondo della carta: produzione di carta a mano di qualità, editoria con tecniche tradizionali grafica creativa, serigrafia, incisioni, rilegatura, libri d’artista. Venezia vanta una lunghissima tradizione in questo settore: è la città in cui si è passati per la prima volta dalla pergamena alla carta nel 15°secolo e ha fondato un’industria per la produzione di carta nota in tutto il mondo antico. É anche la città in cui Aldo Manuzio ha inventato l’editoria moderna con una serie di geniali innovazioni, valide ancora oggi. In città inoltre ci sono biblioteche storiche che conservano testi antichi di grande interesse e con stampe o miniature preziose, dai quali i giovani artigiani possono realizzare nuove edizioni con le tecniche tradizionali. Venezia poi esercita una forte attrattiva per appassionati, collezionisti e clienti provenienti da tutto il mondo. Questo è un enorme valore per gli artigiani, che consente loro di attirare un clientela che si rinnova continuamente, senza necessità di muoversi dalla propria sede. Qui ci sono le condizioni perché queste lavorazioni possano venire efficacemente tramandate e valorizzate, favorendo quei tipi di innovazione che si basano sul valore storico e culturale dei prodotti e sulle nuove forme organizzative emergenti, come le reti d’impresa e i coworking. Il progetto ha offerto la possibilità a cinque allievi disoccupati e/o svantaggiati, di apprendere lavori artistici afferenti al mondo della carta, della stampa, della legatoria, allo scopo di fornire un proprio contributo attivo per il recupero e la valorizzazione di tali mestieri, in risposta al concreto rischio di perdita dell’immenso patrimonio di conoscenze, tecniche e tradizione che essi rappresentano.
L’ambiente di apprendimento
A tale scopo il progetto ha superato il tradizionale modello della formazione intesa come “corso in aula”, del tutto inadatto per lo sviluppo di capacità artigianali sofisticate, capacità creative di tipo estetico oltre che tecnico, atteggiamenti imprenditoriali, capacità di operare in reti complessi di attori a livello locale e globale. Abbiamo organizzato un ambiente di apprendimento complesso, ricco di stimoli ed occasioni diverse, nel quale i mastri artigiani e gli aspiranti allievi hanno cooperato, influenzandosi reciprocamente: sono stati realizzati tirocini in bottega, pillole formative, visite studio presso realtà di eccellenza per il settore anche all’estero, laboratori creativi collettivo, workshop tematici, project work per l’avvio di attività autonoma e in rete.
Il workshop di conclusione
Il workshop di conclusione ha l’obiettivo di informare il pubblico sui risultati del progetto EX LIBRIS, attraverso la presentazione delle esperienze dei protagonisti, nonché di stimolare una discussione sul valore aggiunto di iniziative che promuovano la valorizzazione e il recupero in chiave innovativa di antichi mestieri artigiani. Sarà anche l’occasione per una discussione approfondita sulla recentissima legge regionale per l’artigianato che introduce una serie di rilevanti innovazioni per il settore (LEGGE REGIONALE 08 ottobre 2018, n. 34 Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto).
Saranno poi organizzati, con la metodologia del World Cafè, alcuni tavoli tematici nei quali – prendendo spunto degli interventi nella prima parte dell’incontro – i partecipanti potranno discutere e proporre le loro idee su come sostenere questo tipo di attività artigianali, creando un ambiente locale incentivante e di supporto. In particolare saranno discusse le diverse modalità possibili per la realizzazione di spazi di coworking e reti di imprese per giovani artigiani, sulla base di un progetto concreto.+