Dopo le fabbriche – Passeggiata Patrimoniale

DESCRIZIONE

L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, in collaborazione con il Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, propone per le Giornate Europee del Patrimonio la passeggiata patrimoniale Dopo le fabbriche. Passeggiata nei luoghi della riconversione industriale alla Giudecca.

giudecca birra

Nel 19° secolo un programma di adeguamento alle nuove necessità sociali e industriali comune a molte città europee viene attuato sia per mezzo della demolizione di strutture ormai svuotate delle loro funzioni, come le cinta murarie di difesa o i grandi conventi, che della loro trasformazione o riconversione.

Anche Venezia rilancia il suo ruolo industriale potendo contare su vaste aree di terreni incolti e sulla disponibilità di grandi edifici abbandonati che si prestano ad essere riconvertiti in opifici. In particolare sull’isola della Giudecca, tradizionalmente luogo di orti, giardini e complessi monastici, sorgono tra l’Otto e Novecento birrerie, mulini, concerie, corderie, tessiture, cantieri navali, stabilimenti chimici, fonderie industriali e artistiche. Mentre le trasformazioni del territorio segnano nelle altre città il passaggio tra il mondo moderno e quello contemporaneo, a Venezia si procede su un doppio binario che tende a conservare intatta “la città del turismo”, come veniva pensata in quegli anni, e a sviluppare con discrezione quella industriale. Con le parole di Mario Isnenghi, le fabbriche di Venezia “godevano di uno statuto di extraterritorialità visiva.”

Negli ultimi due secoli le antiche mura subiscono, con i molti cambi d’uso, una stratificazione delle funzioni ma mantengono coerenza edilizia ed urbanistica con la città dall’altra parte del canale. Solo in alcuni casi, architetture innovative divengono parte del paesaggio urbano. Il patrimonio socioeconomico che le attività della Giudecca oggi rappresentano, pur costituendo un elemento di necessaria evoluzione nella vita della città, si innesta nella sua identità storica e culturale sia per le scelte di tipo urbanistico-architettonico che per la tipologia dei servizi offerti (ospitalità, residenza, cantieri navali, cultura).

La passeggiata patrimoniale intende attraversare e visitare alcuni di questi luoghi, precedentemente occupati da importanti attività produttive, che hanno subito nel tempo una incisiva riconversione post-industriale.

L’itinerario si snoda lungo tutta l’isola visitando i siti che hanno caratterizzato non solo la Giudecca ma l’intera economia veneziana nel corso del ‘900. Nel corso della passeggiata – alcuni testimoni che in passato hanno vissuto o lavorato nei luoghi visitati, o in alcuni casi presenti ancora oggi – ricorderanno episodi e vicende di allora, le trasformazioni dei luoghi e le attività che ora vi si svolgono.

Informazione

Tappe del percorso

  1. Molino Stucky
  2. Fabbrica della birra
  3. Cosma e Damiano
  4. Herion
  5. Junghans
  6. Cnomv
  7. Ville Hériot

Organizzatori: Marco Borghi e Prosper Wanner

Si ringrazia: Hilton Stucky, ESU di Venezia, Consorzio cantieristica minore veneziana, l’associazione Faro Venezia e tutti i testimoni.

Iscrizione libera e gratuita con prenotazione obbligatoria.

Si prenota qui

Apertura iscrizione: 11 settembre, ore 7.00.

Ritrovo: sabato 23 settembre 2017 alle 9.00 davanti al Mulino Stucky – Hilton, Giudecca 810

Durata prevista: 3 ore, è consigliabile dotarsi di calzature comode.

Un pensiero su “Dopo le fabbriche – Passeggiata Patrimoniale

  1. Pingback: Venise#7, « récit foncier » – Coronavirus vu du monde : ethnographies d'une crise globale

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...