WORKSHOP “DISSONANZE”

Il 4 dicembre 2023 Faro Venezia ha realizzato questo workshop sull’idea e le esperienze connessa al concetto patrimonio dissonate o controverso. Si tratta di un tema centrale nella Convenzione di Faro, che si sta rivelando come uno dei più ricchi di implicazioni e sviluppi.

E’ stato fatto anche uno sforzo non indifferente per documentare gli interventi (in parte a distanza) per poterli poi divulgare più facilmente.

Coordinatore scientifico: Lauso Zagato
Organizzazione e video: Adriano Devita

Sentiti libero di utilizzare i materiali seguenti con la licenza Creative Commons seguente (come per tutte le cose pubblicate in questo sito):

Attribuzione – Non commerciale – CC BY-NC

Playlist completa sui Youtube

Links diretti ai singoli video

Adriano Devita: interi, integri, integralisti. Alle origini della violenza.
https://youtu.be/GB6tlDYKsgo?si=kBjW97iXRMjGfqoQ
Il patrimonio come fattore di salute mentale.

Lauso Zagato: il patrimonio culturale tra dissonanza e divisività
https://www.youtube.com/watch?v=L6m3-Kl1ryk
Le differenze tra dissonanza diacronica, sincronica e di potere.
Ampia carrellata di casi importanti che illustrano le differenze tra i diversi tipi di dissonanze.

Giuseppe Maino e Donatella Biagi Maino: elogio della dissonanza cognitiva
https://youtu.be/5F7qAgpA6Bg?si=P6khSADm8hEKr74_
Riflessioni che partono dalla teoria della dissonanza cognitiva che lo psicologo americano Leonard Festinger elaborò a partire dagli anni ’50.

Paola Cosma – Decolonize Your EyesPadova
https://youtu.be/SAj2X9_unbM
Padova, come tante altre città del nostro paese, ha molti riferimenti alle colonie italiane nell’odonomastica e nell’architettura. Non sono solo gruppi “dal basso” a cercare di ri-significare questi luoghi, ma a volte anche le istituzioni

Silvia Chiodi: patrimonio dissonante – osservazioni e temi critici
https://youtu.be/rd5J0nfpLbQ?si=8oP3ovQQd14rdpmr
La possibilità di dare interpretazioni diverse di uno stesso oggetto patrimoniale senza che questo generi censure o conflitti violenti è ciò che distingue una democrazia da una dittatura e ha un forte valore educativo.

I relatori

Adriano Devita, psicologo e antropologo. Si è occupato principalmente di programmi e progetti pilota di formazione di gestione della conoscenza per il sistema delle PMI e di politiche attive del lavoro. In campo culturale è socio fondatore di Faro Venezia, del Faro Lab, del Forum Futuro Arsenale e di altre comunità patrimoniali. E’ fondatore e direttore del Venice Intercutural Film Festival, che si occupa di dialogo interculturale. Il suo interesse principale ora riguarda i sistemi di democrazia partecipativa in campo culturale.

Lauso Zagato, già professore di diritto internazionale e UE, e direttore del centro studi sui diritti umani (CESTUDIR) Università Ca’ Foscari-Venezia. Nei due ultimi decenni si è occupato in particolare di protezione del patrimonio culturale nei conflitti armati e di salvaguardia del patrimonio culturale intangibile. Attualmente è membro di Faro Venezia e coordina il gruppo di ricerca su “Protezione del patrimonio e delle identità/differenze culturali in caso di conflitto o di altre emergenze” (operante sotto l’egida di Ve.Ri.Pa.).

Giuseppe Maino, fisico teorico, è autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche e quattro libri su argomenti di fisica nucleare e della materia condensata, di matematica applicata, di diagnostica non distruttiva applicata alle opere d’arte. Ho ideato e diretto progetti di ricerca nazionali ed europei, organizzato 39 convegni internazionali ed insegnato presso università italiane e straniere, oltre ad essere stato direttore di ricerca dell’ENEA, ente nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente.

Donatella Biagi Maino è professore associato di storia e teoria del restauro presso l’Università di Bologna. E’ autrice di monografie e saggi sulla pittura italiana del Seicento e Settecento; si occupa di conservazione e salvaguardia dei beni culturali a rischio e su questi temi ha coordinato progetti di ricerca e organizzato convegni internazionali di studi, oltre a condirigere la collana di volumi di Storia e Teoria del Restauro presso l’editrice EDIFIR di Firenze.

Paola Cosma è una ricercatrice, attivista e regista indipendente. Si è laureata in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale con una tesi Figure femminili nel cinema delle banlieues presso l’Università di Padova. E’ attivista nell’ASD Quadrato Meticcio e Decolonize Your Eyes. Conduce il doposcuola di quartiere presso l’Asd, organizza eventi e attività sociali e realizza prodotti audiovisivi, utilizzandoli come strumento di relazioni sociali e ricerca sociale in particolare con minori e adolescenti.

Silvia Chiodi, è dirigente di ricerca all’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle idee del CNR di Roma e docente a contratto di Arte e culture del Vicino Oriente antico per il Corso di Laurea in Teoria e storia delle arti e dell’immagine dell’Università Vita – salute del San Raffaele di Milano. A seguito delle personali esperienze in Iraq e in Libano (1993- 2006) si occupa, tra le altre cose, di protezione del patrimonio culturale durante i conflitti armati. Dal 2004 è stata insignita Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana per motu proprio dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Partecipa al gruppo di ricerca su “Protezione del patrimonio e delle identità/differenze culturali in caso di conflitto o di altre emergenze” (operante sotto l’egida di Ve.Ri.Pa.)

Lascia un commento